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La Syndrome

La SYNDROME è una compagnia teatrale a geometria variabile, composta da artisti svizzeri, francesi e italiani, che dal 2019 cerca senza successo di evangelizzare un pubblico investito suo malgrado del ruolo di credente, sui temi delicati della nostra società moderna.

Invitata o sollecitata da luoghi, festival o collettivi la Cie La Syndrome, ha elaborato varie messe che sono allo stesso tempo creazioni originali e spettacoli autonomi, e capitoli di una stessa saga artistica.

Uno spettacolo che si appropria dei meccanismi e della struttura drammatica della liturgia, sia inteso come culto, cioè insieme di riti, preghiere, canti, sia nella sua accezione etimologica (dal greco) di “azione per il popolo”.

Come nella commedia dell’arte i personaggi della Syndrome sono degli archetipi, delle maschere con dei conflitti ricorrenti, al seguito di un Ciarlatano profeta capocomico, che si possono mischiare e rimischiare come carte del tarocco.

La Cie deve il suo nome alla sindrome di Gerusalemme che consiste nella manifestazione improvvisa, da parte del visitatore della città di Gerusalemme, di appassionati sentimenti religiosi e di un impulso a proferire espressioni visionarie. Si contano più o meno 200 casi all’anno.

Le tematiche trattate passano dal lutto ambiguo per la strage di migranti morti in mare, la speculazione edilizia nei quartieri popolari come nuova peste moderna, la negazione del rito funebre durante il covid, sempre in chiave allegorica in dialogo tra temi di attualità e immagini.

Sollecitata da ChiassoLetteraria la Syndrome è partita alla (ri)scoperta dei luoghi, lungo i binari dello scalo merci doganale, fino alla torre del Punto Franco. Questo muro invisibile che si erge come dogana è diventato spunto per raccontare la maledizione della torre di babele, dell’esodo e di altri episodi allegorici. Questo spettacolo, creato ex-novo, rappresenta la prima incursione in territorio elvetico della Compagnia.

Opera teatrale. La Syndrome Regia di Manuele Perrone e Juri Cainero.Con Musica nel Mendrisiotto.


Un viaggio lungo 600 m, 3000 anni, 2 ore, per 12 attori, 30 musicisti e una locomotiva.

Regia: Manuel Maria Perrone e Juri Cainero.
Con: Olivia Csiky Trnka, Julien Colardelle, Piera e Emanuel Gianotti Rosenberg, Adriano Riva, Anaide Nayebzadeh, Javier Tesan, Mauro Bessler, Lucia Soldati, Chloeli Cholot Luis, Neda Cainero, Juri Cainero, Manuel Maria Perrone.
Con la complicità di Musica nel Mendrisiotto, coordinata da Claude Hauri.

Un’opera. Buffa. Da tre soldi. Da accattoni. Un pubblico, convocato al vespro, per percorrere insieme un percorso conosciuto eppure nuovo. I binari dello scalo merci, che diventano lo spazio per un tragitto di espiazione. Una comunione, tra serio e faceto, tra sacro e profano, ma che non è altro che un modo per tornare a un senso di comunità per ricordarci che – forse – l’unico paradiso sono gli altri. Siamo: se altri.

L’opera teatrale è una produzione appositamente realizzata e pensata per il festival dalla compagnia La Syndrome in collaborazione e con il sostegno di ChiassoLetteraria e Musica nel Mendrisiotto.

L’entrata è a offerta libera, ma è necessario iscriversi al seguente link: https://chiassoletteraria.ch/iscriviti.

Luogo:

Opera teatrale. La Syndrome Regia di Manuele Perrone e Juri Cainero.Con Musica nel Mendrisiotto.


Un viaggio lungo 600 m, 3000 anni, 2 ore, per 12 attori, 30 musicisti e una locomotiva.

Regia: Manuel Maria Perrone e Juri Cainero.
Con: Olivia Csiky Trnka, Julien Colardelle, Piera e Emanuel Gianotti Rosenberg, Adriano Riva, Anaide Nayebzadeh, Javier Tesan, Mauro Bessler, Lucia Soldati, Chloeli Cholot Luis, Neda Cainero, Juri Cainero, Manuel Maria Perrone.
Con la complicità di Musica nel Mendrisiotto, coordinata da Claude Hauri.

Un’opera. Buffa. Da tre soldi. Da accattoni. Un pubblico, convocato al vespro, per percorrere insieme un percorso conosciuto eppure nuovo. I binari dello scalo merci, che diventano lo spazio per un tragitto di espiazione. Una comunione, tra serio e faceto, tra sacro e profano, ma che non è altro che un modo per tornare a un senso di comunità per ricordarci che – forse – l’unico paradiso sono gli altri. Siamo: se altri.

L’opera teatrale è una produzione appositamente realizzata e pensata per il festival dalla compagnia La Syndrome in collaborazione e con il sostegno di ChiassoLetteraria e Musica nel Mendrisiotto.

L’entrata è a offerta libera, ma è necessario iscriversi al seguente link: https://chiassoletteraria.ch/iscriviti.

Luogo: