1964
Nato sull’isola di São Vicente, a Capo Verde, da padre portoghese e madre capoverdiana, all’età di sei anni si trasferisce a Lisbona. Si laurea in giurisprudenza e si dedica alla musica e al giornalismo. Alla fine degli anni ‘90 torna a Capo Verde dove fonda il giornale O Cidadão. È stato consigliere culturale e di comunicazione del Presidente della Repubblica di Capo Verde tra il 2017 e il 2021. Joaquim Arena è autore dei libri Um Farol no Deserto (Imprensa Nacional Casa da Moeda, 2000), A Verdade de Chindo Luz (Oficina do Livro, 2006), Para Onde Voam as Tartarugas (Caminho, 2010) e Siríaco e Mister Charles (Quetzal Editores, 2022). Nel 2016, il suo saggio Debaixo da Nossa Pele – Uma Viagem ha ricevuto una menzione d’onore al Premio Imprensa Nacional/Vasco Graça Moura.
A ChiassoLetteraria presenterà la versione italiana di Siríaco e Mister Charles (besa muci, 2025), un romanzo storico che intreccia le vite di due personaggi reali: Siriaco, un ex-schiavo con una forte alterazione cutanea, la vitiligine, e un giovanissimo Darwin. Tra i due si sviluppa un rapporto di amicizia alquanto insolito. Darwin è affascinato dal corpo-mappa di Siriaco, le cui chiazze chiare lo deviavano dal destino tipico e stabilito dell’uomo nero schiavizzato. Un romanzo per riflettere sul colonialismo e sui sentimenti profondi che legano gli esseri umani.
Spazio Officina
domenica 11 Maggio alle 18.00 - 19.00
Incontro con Joaquim Arena
in dialogo con Vanni Bianconi, poeta e operatore culturale.
Traduzione di Giacomo Falconi.
Incipit
Siríaco e Mister Charles
(besa muci, 2025) trad. di G. Falconi
LA NOTTE AVANZA MITE, DELICATA.
Eppure il vecchio nero dalla pelle maculata sa che non sarà né breve né calma. Nessuna delle conversazioni o delle risate che echeggiano nella taverna della città di Praia de Santa Maria da Esperança è sufficientemente forte da lenire il dolore che lo tortura. Negli ultimi tempi ha provocato in lui una sensazione di squilibrio e abbrutimento, di quelle che destabilizzano gli umori e i sensi, rendendo una persona indifferente a ciò che la circonda. Nel suo caso, a quelli che attraversano la piazza ed entrano nella taverna, eclissando ciò che resta del tramonto, o a quelli che si limitano a rivolgergli uno sguardo disinteressato. La sua perdita è irreparabile, ingiusta e nota a tutti, in una terra in cui il volto della morte si fa strada tra i singhiozzi degli innocenti e la brezza effimera della sera. Si accompagna inoltre alla siccità che spazza i campi di questa isola di Santiago di Capo Verde, abbattendo piante, animali e persone e agitando i cani randagi, che si sparpagliano per le strade, spettri ormai di un altro mondo. Il vento secco della magra porta con sé l’indifferenza dell’oceano e i mormorii ancestrali della costa dell’Africa. Quanto basta per trasformare l’angoscia del vecchio in una lotta vana contro la noia. Siríaco, vecchio felino avvolto in dolori antichi, sta facendo i conti con un cuore che, prima di fermarsi per sempre, rischia di sgretolarsi come fango secco.