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Noé Albergati

1991

Nato nell’Alto Malcantone, si è laureaato in Lettere moderne.  Lavora come bibliotecario e come coordinatore delle pubblicazioni e delle manifestazioni alla Scuola universitaria federale per la formazione professionale. Nel 2019 ha pubblicato la prima raccolta di poesia Dal tramonto all’alba (Alla chiara fonte). Cemento e vento (Gabriele Capelli editore, 2025) è il suo primo romanzo in versi, verrà presentato a ChiassoLetteraria: “Un romanzo scritto come una poesia, ipnotico e affascinante. Ci racconta con delicatezza e tensione la verità dell’amore ma anche dei suoi abissi; uno scavo devastante in quel miscuglio di ossessione e perdita che è il cuore oscuro delle nostre vite. Ogni pagina è una straordinaria e commovente testimonianza che alla fine della lettura rimane a lungo nel cuore.” (Fabiano Alborghetti).

in dialogo con Fabiano Alborghetti, poeta e operatore culturale.
In collaborazione con Casa della letteratura, Lugano.

Incipit

Cemento e vento

(Gabriele Capelli editore, 2025)

AGOSTO

L’ultimo sorriso senza ami impigliati:
nel rettangolo della vasca
                                   nell’acqua rosa
nessun pensiero ti strattona a riva
e ridi
                                   e piangi con un bruciore allegro
se il sale ti entra negli occhi.

«Ho una vita perfetta» hai detto
raddrizzando l’ultimo quadro,
che ho inclinato di nuovo
                                      appena voltata
per cercare lo scarto nel bianco troppo giusto del muro.

una casa in cui finalmente fermarsi
un lavoro per cui non dormire la notte non stanca
un presente denso ma senza fretta
e un lago che il mattino ci brilla negli occhi