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Gionata Bernasconi

1970

Dopo aver vissuto tra Avignone e Ginevra, maturando esperienze come educatore specializzato in autismo, si stabilisce nel Canton Ticino dove abbina alla sua attività di scrittore, incontri e laboratori nelle scuole sul tema della scrittura creativa. Dal 2016 è docente presso la SSSEI (Scuola Superiore Specializzata per Educatori della Prima Infanzia) e in altri Istituti di formazione per adulti, dove conduce lezioni sulla creatività e letteratura per l’infanzia. I racconti di Gionata Bernasconi sono pubblicati in Italia e Svizzera, tra gli altri da Einaudi Ragazzi, Carthusia Editore, Edizioni EL, Emme Edizioni, Armando Editore. Alcuni racconti sono stati tradotti in altre lingue ed hanno avuto riconoscimenti in varie parti del Mondo. Tra le ultime pubblicazioni ricordiamo: Oceano (Einaudi Ragazzi, 2025). Tre profezie ai bordi del Ceresio (Salvioni Editore, 2023). Giochi pericolosi all’ombra dei Castelli, illustrazioni di Giuseppe Ferrario (Salvioni Editore, 2022). La Bambina e la Tigre, illustrazioni di Giuseppe Ferrario, (Einaudi Ragazzi, 2021). Occhio al Bradipo (Emme Edizioni, 2021). Quell’asino di mio nonno, illustrazioni di Fabiano Fiorin (Emme Edizioni, 2020).

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Incipit

Oceano

(Einaudi Ragazzi, 2025)
Milo aprì gli occhi, ma nulla era cambiato dai giorni precedenti. Il bambino si portò le mani sopra il volto per ripararsi dalla luce. Tentò di parlare ma Alice gli sorrise, sfiorandogli con un dito le labbra secche. – Andrà tutto bene, non dire nulla… Milo aveva la testa appoggiata sul suo petto. Il respiro di Alice lo cullava come il mare. Pensò che quello fosse il modo più dolce di addormentarsi. Poi chiuse le palpebre, arrendendosi definitivamente alla fatica e alla sete. Alice alzò lo sguardo. Il sole era una palla di fuoco e all’orizzonte non c’era uno straccio di nuvola. La ragazza coprì la testa e gli occhi del fratellino con un pezzo di stoffa per proteggerlo dal sole. So guardò attorno. Ovunque c’era Oceano. Solo Oceano e silenzio. Ma la ragazza sentiva ribollire la vita sotto di loro, pronta a guizzare in superficie. Immaginò le creature di quegli abissi. Le conosceva bene, era figlia di un marinaio.