1981
Nata a Pordenone e vive tra Milano e Trieste, ha pubblicato suoi primi racconti sulla rivista Nuovi Argomenti (di cui è stata redattrice) e sulla webzine italiana Carmilla on line prima di esordire nel 2008 nella raccolta corale Tu sei lei e con il romanzo Come si dice addio (Mondadori, 2008). È autrice anche dei romanzi: Di fama e di sventura (2011, romanzo finalista al Premio Campiello), La nostalgia degli altri (2017), Il bosco del confine (2020). Collabora con diverse testate tra cui il quotidiano Il Piccolo e l’inserto Tuttolibri. Con il suo quinto romanzo Alma (Feltrinelli, 2024) ha vinto il Premio Campiello e il Premio Stresa e ottenuto un notevole successo di critica e di pubblico. È curatrice dal 2021 della collana di narrativa straniera Mediterranea per la casa editrice Crocetti, dal gennaio 2023 è direttrice editoriale della casa editrice Guanda.
Spazio Officina
sabato 10 Maggio alle 11.15 - 12.30
Incontro con Federica Manzon
in dialogo con il poeta e docente Massimo Gezzi e gli studenti del Liceo 1 di Lugano
Incipit
Alma
(Feltrinelli, 2024)
Ad aprile sono poche le barche che fanno la spola dalla terraferma all’isola. Lei cammina nel paese chiuso: una donna con gambe da cicogna e rughe ai lati degli occhi azzurrini come chi è cresciuto in una città ventosa, se ne va in giro sola tra case di vacanza disabitate, qualche facciata sfoggia una bandiera della Dinamo Zagabria appesa ai fili del bucato, qualche altra un muro decorato da fori di proiettile. Alma alza gli occhi verso il campanile e vede un gabbiano che si sgranchisce le ali. Stamattina ha telefonato all’albergo sull’isola, ha chiesto se era possibile prenotare una camera. È possibile, le hanno risposto con riluttanza. Sono cambiati i tempi ma l’isola conserva la sua scortesia.