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Azzurra D’Agostino

1977

È nata e vive in un piccolo paese dell’appennino tosco-emiliano. Ha pubblicato varie raccolte di poesia (per le quali ha ricevuto il Premio Carducci, il Premio Valigie Rosse ed è stata finalista al Premio Viareggio-Repaci) e scrive per il teatro e per le arti performative. Oltre a scrivere, conduce laboratori di poesia per persone di tutte le età. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Messaggi al presidente (Le Lettere, 2024), Alfabetiere privato (lietocolle, 2016), Canti di un luogo abbandonato (Sassiscritti, 2013), d’aria sottile (Transeuropa, 2011). Ha inoltre pubblicato vari albi illustrati per gli editori Giunti, Fatatrac, Electa Kids Mondadori oltre a tre romanzi per ragazzi. Nel 2024 ha pubblicato La notte in cui ho ucciso Kurt Cobain, romanzo per capire che gli idoli, se esistono, servono per essere superati.



Traduzione di Benedicta Froelich.

Incipit

Messaggi al presidente

(Le Lettere, 2024)

Signor Presidente
Qui ha nevicato
Questo non fa notizia
eppure, la finestra non parla d’altro
e il passero l’ape la viola
e il silenzio il giardino
ma nessuno cercava davvero riparo:
tutto stava, come chi guarda al cielo
cercando un proprio caro.

_______ 

Signor Presidente
si confondono i volti e le parole
i luoghi s’impastano la primavera
ci visita infine sotto una pioggia sottile
e leggero trascorre il tempo delle piante
che fioriscono oltre i vetri. A tutto –
la violenza delle parole usate
per convincerci, preoccuparci o che altro
io rispondo con parole di spazio:
altipiano, riva, arcipelago, deserto
campo dove semino il mio
genio protettore senza difesa
anima mia, l’attesa, la pace della resa.