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(Arsita, 1963), scrittrice italiana

È nata e ha trascorso l’infanzia ad Arsita, un paesino della provincia di Teramo, e vive a Penne, in Abruzzo, dove esercita la professione di dentista pediatrico.
Scrive dall’età di nove anni racconti, fiabe, poesie e, in anni recenti, anche romanzi.

Ha esordito con il romanzo, Mia madre è un fiume (Elliot, 2011; Premio Tropea), ambientato nella sua terra natale e incentrato sul tema della deprivazione affettiva e di un contrastato autorisarcimento mediante la parola. Il romanzo successivo Bella mia (Elliot 2014; candidato al Premio Strega; Premio Brancati), dedicato e ambientato a L’Aquila, narra la storia di una donna che si ritrova improvvisamente madre nel contesto del tragico terremoto del 2009. Grande successo di pubblico e critica ha ottenuto il terzo romanzo, L’Arminuta (Einaudi, 2017; Premio Campiello 2017), anch’esso ambientato in Abruzzo.
Il curioso titolo evoca un termine dialettale traducibile in «la ritornata». La narrazione approfondisce il tema del rapporto madre-figlia nei suoi lati più anomali e patologici.

 

Nota bibliografica:

L’Arminuta. Torino, Einaudi, 2017, 163 p.

Bella mia : [romanzo]. Roma, Elliot, 2014, 191 p. (Scatti)

Mia madre è un fiume : [romanzo]. Roma, Elliot, 2011, 179 p. (Scatti)

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