Il poema di Sherko Bekas intitolato Il cimitero dei lumi (2004) testimonia il dramma di una nazione e del suo popolo; racconta un genocidio, le cui vittime sono state i poveri contadini che vivevano sulle montagne e nelle pianure del Kurdistan meridionale, deportati e sterminati per aver riposto fiducia più nella montagna che in uno Stato totalitario che tentava di renderli schiavi.
Il cimitero dei lumi racconta la drammatica storia di un popolo che non ha accettato di venire a patti con uno dei peggiori tiranni del ventesimo secolo, Saddam Hussein.
È la storia dei tentativi del regime iracheno di “spianare le montagne”, come dice un triste proverbio iracheno, per sterminare il popolo curdo; è la storia di Al-Anfâl, la campagna di uccisione di massa attuata dall’esercito iracheno tra il 1986 e il 1989.
Jamal Zandi, attivista per i diritti umani, saggista e traduttore curdo, in esilio in Svizzera, sarà intervistato da Sara Sermini, assistente presso l’Istituto di studi italiani dell’Università della Svizzera italiana di Lugano. A ChiassoLetteraria, Il cimitero dei lumi verrà presentato in anteprima nella sua versione in italiano curata da Jamal Zandi di fresca pubblicazione per Il Ponte del sale.
Lettura di poesie in curdo e in italiano.