Kjell Westö
(Helsinki, 1961) scrittore e giornalista finlandese di lingua svedese.
Ha esordito nel 1986, e da allora ha pubblicato poesie, racconti e romanzi.
La sua serie di cinque grandi romanzi ambientati nella Helsinki del ventesimo secolo lo hanno consacrato come uno dei più noti scrittori nordici, interprete dei grandi temi della storia recente di quell’area geografica e del loro impatto sulla vita e i pensieri della gente comune.
Miraggio 1938 (Iperborea, 2017) è in corso di traduzione in 22 paesi e nel 2014 ha vinto il Premio del Consiglio nordico, il più importante riconoscimento letterario dell’ Europa scandinava.
Si tratta di un sofisticato giallo letterario che narra di amicizia, redenzione e vendetta, ambientato nella Helsinki degli anni ’30, mentre l’Europa si avviava verso una nuova grande guerra.
Nel 2006 aveva già vinto il Finlandia-palkinto (“Premio Finlandia”) per un altro romanzo storico, Där vi en gång gått, libro non tradotto in italiano e in parte ambientato durante la Guerra civile finlandese combattuta nel 1918 tra i finlandesi “rossi” (punaiset) e i “bianchi” (valkoiset) guidati dal Senato conservatore.