
Leo Tuor
(Rabius, Canton Grigioni, 1959) scrittore svizzero di lingua reto-romancia.
Ha passato la sua infanzia a Rabius e a Disentis. Ha frequentato il liceo nella scuola abbaziale.
Ha studiato, fra l’altro, filosofia e letteratura a Zurigo, Friburgo, Berlino.
Ha conseguito il diploma di insegnante secondario, ed è stato per molti anni pastore di greggi sulla Greina.
In inverno, Leo Tuor lavorava come documentalista presso la Radiotelevisione romancia, a Coira, e all’edizione critica delle opere di Giacun Hasper Muoth.
Nell’estate 2000 ha viaggiato come rappresentante della Svizzera assieme agli autori del Literatur Express Europa 2000, da Lisbona a Mosca. Accanto a diverse traduzioni ha pubblicato anche adattamenti musicali di singole opere sue.
L’attività di scrittore di Leo Tuor comprende racconti, parecchi saggi e articoli come pure adattamenti teatrali e traduzioni tratte dalla letteratura mondiale per le Edizioni svizzere per la gioventù ESG.
In lingua italiana ha pubblicato Giacumbert Nau. Libro e appunti dalla sua vita vissuta (Casagrande, 2008) e Caccia allo stambecco con Wittgenstein (Casagrande, 2014).
Leo Tuor è stato insignito di diverse distinzioni, fra cui il Premio Schiller e il Premio di Letteratura dei Grigioni, il premio della Fondazione UBS per la cultura per l’insieme delle sue opere e il Prix du Conseil International de la Chasse CIC, in Sudafrica.
Vive con la teologa Christina Tuor-Kurth e i loro tre figli a Val, nella Val Sumvitg.