Micheliny Verunschk

(Recife, Brasile, 1972), scrittrice, poeta e critica letteraria brasiliana.

Ha ottenuto un master in Letteratura e critica letteraria e si è addottorata in Comunicazione e semiotica presso l’Università PUC di São Paulo.

Esordisce con il libro di poesia Geografia íntima do deserto (Landy, 2003; finalista del Prêmio Portugal Telecom de Literatura 2004), cui segue il romanzo Nossa Teresa. Vida e morte de uma santa suicida (Patuá Editora, 2014; Prêmio São Paulo de Literatura 2015 nella categoria esordienti con oltre 40 anni).

Ha successivamente pubblicato la raccolta poetica O movimento dos pássaros (Martelo Casa Editorial, 2020; secondo posto al Prêmio Biblioteca Nacional 2021 nella categoria Poesia), il romanzo O som do rugido da onça (Companhia das Letras, 2021; Prêmio Jabuti e Prêmio Oceanos 2022) e la raccolta di racconti Desmoronamentos (Martelo Casa Editorial, 2022; Prêmio Biblioteca Nacional 2023 nella categoria racconti).

Il suo romanzo più recente Caminhando com os mortos (Companhia das letras, 2023), narra la vicenda, ambientata nel nostro tempo, di una donna arsa viva in una comunità rurale del Brasile, una tragica vicenda in cui Micheliny Verunschk mescola la dimensione del noir a quella della critica sociale, rappresentando la storia di una società periferica in cui l’odio patriarcale per le donne si mescola a una spiritualità dai risvolti inquietanti, in un clima di fanatismo provocato dalla diffusione nel piccolo paese di un nuovo culto di matrice evangelica.
Si tratta della sua prima opera narrativa tradotta in italiano: Camminando con i morti (66thand2nd, 2024).