Pubblico ancora in crescita per ChiassoLetteraria, oltre 5000 presenze complessive, nei soli 5 giorni di eventi. Gli incontri più seguiti quelli con Massimo Recalcati, Dany Laferrière, Max Lobe, Donatella Di Pietrantonio e Jan Brokken. Grande riscontro per i sempre amati eventi collaterali: i concerti, la cena, il cinema. Una novità da ripetere: le attività per i bimbi, bella per i bimbi, utile per i genitori che possono seguire gli incontri di ChiassoLetteraria.
Pubblico in crescita per la tredicesima edizione di ChiassoLetteraria, a partire dalla inaugurazione con lo psicanalista saggista Massimo Recalcati, con oltre 600 presenze, e sale affollate durante le giornate di sabato e domenica. Oltre 5000 presenze complessive, quindi, prendendo in considerazione i soli 5 giorni di festival e non il complessivo delle attività come nel calcolo dello scorso anno.
Gli autori che hanno suscitato maggior attenzione sicuramente Dany Laferrière che ha mostrato il suo ultimo lavoro , non ancora pubblicato in Ticino, mix fra scrittura e disegno, o il brillante Max Lobe, e ancora Jan Brokken a chiudere il festival. Interessante e seguita Loretta Napoleoni, Marino Niola che ha stupito anche il pubblico nella cena sui tabù e gli aspetti più nascosti della cucina mediterranea, ideata insieme alla antropologa Elisabetta Moro. Di valore e seguita, la letteratura svizzera con Alberto Nessi, Flavio Stroppini, l’incontro a tre voci con Julia Weber, Lolvé Tillmanns, Sibilla De Stefani. Hanno suscitato gli animi Tom Drury, Burhan Sönmez, Davide Enia, e ancora un intenso momento di poesia con Milo De Angelis.
Sempre seguito, e interessante il momento di incontro fra scuola e l’autore: bello e seguitissimo, nonostante la mattina domenicale, l’appuntamento del Liceo 1 di Lugano con Donatella Di Pietrantonio, che ha raccontato in modo unico alcuni antefatti de “L’arminuta”.
Era stato molto interessante, ma riservato alla scuola, anche l’incontro di Leta Semadeni con gli allievi delle scuole medie di Chiasso, avvenuto il 25 aprile.
ChiassoLetteraria piace al pubblico e piace agli autori ospiti, riuscendo sempre a creare, ogni anno, un’atmosfera di dialogo e incontro effettiva e stimolante. Numerosi i complimenti ricevuti dal pubblico, ma anche dagli scrittori ospiti, colpiti dall’accoglienza del Festival e dall’attenzione e presenza del pubblico.
Il clima che si mantiene anche nei numerosi momenti collaterali sia letterari, come l’allestimento evento di Laurent Kropf allo Spazio Lampo di Chiasso, o il tradizionale, divertente e graffiante POETRY SLAM a cura di Marco Miladinovich, e i numerosi concerti e dj set, e l’intenso incontro con Valentina Pedicini e Anna Ruchat nella serata cinematografica dedicata a Mariella Mehr con la proiezione del film ”Dove Cadono le ombre”.
Una novità molto ben accolta sono stati i laboratori per i bambini “I Tabù che fanno crescere”, organizzati in collaborazione con l’Istituto svizzero media e ragazzi, Bibliomedia Svizzera, la Biblioteca comunale e il preasilo “I monelli” di Chiasso, sempre sold out, che hanno consentito ai bambini un’esperienza divertente e creativa, e ai genitori di poter seguire serenamente gli incontri del festival pensati per il pubblico adulto.
Il festival è organizzato dall’omonima associazione ChiassoLetteraria con la consulenza di un comitato scientifico, il sostegno del Comune e del Centro culturale di Chiasso, del Cantone Ticino, di Pro Helvetia, dell’Hupac S.A., dell’AGE S.A e di diversi sponsor privati e pubblici nonché del media-partenariato della Rete DUE della RSI, che sarà presente al Festival con una postazione “live”, di Extra e del Corriere del Ticino. Può contare inoltre sul contributo (e l’affetto!) di c.a. 300 soci.