Il mio personaggio, non può avere, una sola casa, una sola abitazione.
Non perchè lui non voglia, o perchè abbia scelto di non possedere niente, semplicemente che la sua casa, è l’ambiente in cui vive.
Normale, non per scelta, ma per condizioni, sempre in viaggio, sempre in partenza senza destinazione. Le sue cose, è anche nei ricordi, di posti cresciute di cose nuove, ha vissuto di tanti posti, poter ritornare dove sentirsi di nuovo a casa.
Le sue cose, è anche quelle future, le cose che, forse un giorno, si potrà fermare, a costruire quando finalmente, troverà l’ambiente, troverà l’armonia, con il suo ambiente, troverà l’armonia con il suo ambiente. Non è altro, che il mondo.
Colletivo Scrittori Abbastanza Indipendenti – Ulisse