Non penso si possa limitare in una sola parola uno spettacolo simile: aurora boreale dite? Lo trovo quasi dispregiativo. Come la parola “terra”. O “universo”. L’uomo cerca di dare un nome a tutto, per motivi di praticità chiaramente. Ma la praticità finisce per sminuire la bellezza, e l’immensità, a mio parere. Come si può chiamare con una parola limitata, l’infinito?
Qui esiste una leggenda su queste luci nel cielo. Si dice che tanto, tanto tempo fa un gruppo di guerrieri andò in missione al di là del mare. Il viaggio fu molto pericoloso, e difficoltoso: una tempesta li sorprese, e i guerrieri rischiarono la morte. Ma, coraggiosi, affrontarono le acque e raggiunsero le rive al di là del mare. Non fecero mai più ritorno, ma spedirono queste luci in cielo verso casa, per rassicurare i loro cari che erano giunti alla meta sani e salvi. Per questo la mia gente le interpretata ancora oggi come segno di buon auspicio.
Se ci credo, mi chiedete? No, trovo poco credibile la leggenda. Ma forse le luci portano davvero fortuna; d’altronde sono comparse proprio stasera, poco dopo il nostro incontro. Chissà, forse ci sono delle sorprese che ci attendono.